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The Box

la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY

La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un’epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

A CURA DI:

Tommaso Toma

The Box di mercoledì 10/12/2025
The Box
The Box di mercoledì 10/12/2025
la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma
The Box di mercoledì 03/12/2025
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The Box di mercoledì 03/12/2025
la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma
The Box di mercoledì 26/11/2025
The Box
The Box di mercoledì 26/11/2025
la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma
The Box di mercoledì 19/11/2025
The Box
The Box di mercoledì 19/11/2025
la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma
The Box di mercoledì 12/11/2025
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The Box di mercoledì 12/11/2025
Iniziamo con un Maestro, Robert Wyatt, questa canzone fa parte del meraviglioso album Old Rottenhat, registrato in solitudine tra il 1984 ed l’8, lui all’epoca lo definì così: “A conscious attempt to make un-misusable music", ovvero, un album che non potesse essere trasmesso dalla radio ufficiale statunitense Voice of America. In effetti, la visione politica di Wyatt, impegnatissimo nel periodo, in battaglie a favore dei più deboli in tutto il mondo, non si confaceva comunque molto alla radio di stato americana, i temi trattati nei brani sono l'imperialismo, la tragedia di Timor East, la ascesa delle ideologie del radicalismo di destra negli Usa ed in Europa, il terzomondismo. Si tratta di un’opera al solito magnifica, e diremmo, molto contemporanea. Continuiamo dirigendoci vero Detroit e il lago Eire, da quell’area arrivano alcuni producer della migliore elettronica e house intelligente del Pianeta, da Omar S a Moodymann, ma anche il più giovane Galcher Lustwerk. Poi anche uno sguardo alle nuove produzioni…. Come l’interessante Jamie Rosso da Londra, il nuovo album della già rispettata Sudan Archives e l’ottimo nuovo singolo di Romy. https://open.spotify.com/playlist/0vO5F1kBgXK8NWYTyK2Kzk?si=dd2fa5dd24aa4605
The Box di mercoledì 05/11/2025
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The Box di mercoledì 05/11/2025
Partiamo con il nuovo singolo di Tycho, alias del musicista e produttore di San Francisco Scott Hansen, che con questo brano esplora una dimensione decisamente post-rock, dove la voce intensa e malinconica di Paul Banks si intreccia perfettamente ai synth eterei. Il titolo è particolare: Boundary Rider.Cosi racconta Hansen: “In quel periodo stavo leggendo delle vite dei “boundary riders” negli anni ’30 — persone che pattugliavano e riparavano le recinzioni nelle immense distese dell’entroterra australiano. C’era qualcosa in quella solitudine che sentivo risuonare nel brano”. Un legame nel sound e in questo contrasto tra melanconia, un certo romanticismo e l’incedere del basso, c’è con la bellissima Love Comes Tumbling Down, brano degli U2 non inserito nell’album Unforgettable Fire, ma che fa parte di quelle ispiratissime sessioni. Trova spazio anche un nuovo brano dal nuovo album del producer inglese Daniel Avery, Tremor, che lo vede tornare ai suoi amori adolescenziali, dopo aver esplorato la techno e i BPM veloci, un sound vicino ai My Bloody Valentine, agli artisti del movimento shoegaze degli anni ’90. Ça va sans dire, ascoltiamo anche Blown A Wish da Loveless dei My Bloody Valentine. E poi tanta altra musica, fino all’epilogo dedicato al grande Dave Ball, ex Soft Cell che di recente ci ha lasciato. Il brano finale è il suo successo commerciale fuori dall’iconico duo: Swamp Thing con il progetto The Grid. https://open.spotify.com/playlist/5GitMIpycIXj0kOhdjRtZV?si=7861142db6ec43d6
The Box di mercoledì 29/10/2025
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The Box di mercoledì 29/10/2025
C’è una luce soffusa ad illuminare la lista di queste canzoni, è quella dello Studio Giallo di Radio Popolare dove Tommaso Toma ha deciso che il passaggio dalla sera alla notte in questa umida giornata di ottobre, venga segnata da canzoni calde e notturne. Come la iniziale A Fire In The Forest, una delle ultime composizioni di David Sylvian che sa di piccolo capolavoro, complice l’aura di hype come produttore che aveva all’epoca (era il 2003) Christian Fennesz, che pennella la melodia di Sylvian con tocchi di leggerissimi noise elettronici, quasi fossero delle piccole scosse elettriche impazzite. Sai prosegue con un brano cult di un’artista che non troverete sulle piattaforme: Ingrid Schroeder che fece uscire nel 1996 un gioiello (mai ristampato) Bee Charmer (Reach For The Honey) prodotto da Soul Assassin (Cypress Hill). Poi una spruzzata di novità UK, da Lone, ovvero Matt Cutler, che con Ascension.png fa un repêchage interessantissimo di suoni anni ’90 tra ambient e drum’n’bass, poi Joy Orbison, un producer sempre sul pezzo e Darkside il progetto dove c’è coinvolto Nicolas Jaar. Ascoltiamo poi il nuovo album dei belgi Soulwax e per finire apriremo di nuovo la finestra aspettando suoni caldi e suadenti, come se fossimo nostalgici di un’estate che oramai è solo una vecchia story su IG. Apriamo il favoloso boxset che la Cherry Red Records ha fatto uscire guarda caso proprio la scorsa estate: The Pale Fountains The complete Virgin Years. Un viaggio esaustivo nella discografia di questa deliziosa band anni ’80 di pop sofisticatissimo, capitanata da Michael Head e autori di soli due album in studio. Un piccolo aneddoto: quando uscirono nel 1982 con il singolo Thank You (un brano che chiunque abbia un minimo di interesse per il pop d’autore, direbbe gradevole, ma ai più sensibili scapperebbe un “sublime!”), Michael Head disse di no a un invito a Top of The Pops, per comparire come unica band fuori dalla top 40. Un errore pagato a lungo. Ora finalmente la Cherry Red con questa raccolta ci invita ad ascoltarli nuovamente e noi con The Box indugiamo sulla loro musica volentieri questa notte. https://open.spotify.com/playlist/3ZQkSbScOLlThUDgZRErx6?si=2abc5442f5b34519
The Box di mercoledì 22/10/2025
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The Box di mercoledì 22/10/2025
Una puntata che celebra il movimento anni ’80 New Romantics, in occasione di un’uscita discografica e di una mostra. Ma andiamo con ordine, l’uscita discografica è un bellissimo Boxset dedicato agli inizi della carriera degli Spandau Ballett, tanto per intenderci il periodo prima che diventassero popolarissimi anche nel Belpaese. S’intitola Everything Is Now The Early Years 1987 /1982 (Parlophone / Warner Music). Dal 1981 al 1982, gli Spandau Ballet erano composti da Gary Kemp alla chitarra, al sintetizzatore e ai cori, suo fratello Martin Kemp al basso, il cantante Tony Hadley, il sassofonista Steve Norman e il batterista John Keeble. Gary Kemp era anche l'autore delle canzoni della band. Questo cofanetto si concentra sui loro primi quattro anni, sui loro primi due album e su vari inediti, oltre a un bellissimo libro e un Blu-ray con video rari. È splendidamente confezionato, con molte informazioni e foto. È un documento brillante degli esordi degli Spandau Ballet e, in un certo senso, della scena musicale in generale, mentre la musica si stava trasformando dal post-punk alla New Wave e al New Romantic. E proprio sul movimento New Romantic che invece si concentra una mostra adesso aperta a Londra, presso il Design Museum che s’intitola: Blitz: The Club That Shaped the '80s, una ricostruzione che esplora l'impatto culturale di uno dei locali più influenti degli anni '80.  Ma racconta anche come la club culture sia diventata patrimonio collettivo. La mostra bilancia la spettacolarità visiva della moda e del trucco con un'analisi più profonda del club come forma di resistenza culturale e politica all'epoca della Thatcher. Viene descritta come un'immersione nella creatività di giovani che si auto-inventavano e che hanno poi dato vita a carriere in musica, cinema e design.  Mentre gli italiani avevano il Blitz di Gianni Minà, tutto baffi anni ‘70 e maglioni di lana, gli adolescenti londinesi delle case popolari e della piccola borghesia trovavano nel Blitz di Covent Garden – ex magazzino di mobili – escapismo da un’Inghilterra grigia e asfittica che apriva le porte del numero 10 di Downing Street a Margaret Thatcher. https://open.spotify.com/playlist/5yYDv98mGQATgZXeBpCaQh?si=70f97e017d144183
The Box di mercoledì 15/10/2025
The Box
The Box di mercoledì 15/10/2025
Un po' di inide disco per iniziare, dalle nuovissime produzioni del gruppo USA al femminile, Automatic ai Dry Cleaning, per poi passare a parlare della interessantissima nuova etichetta della di Luiss University Press: Baccano, ideata da Daniele Rosa (direttore editoriale Luiss University Press) e con la curatela artistica di Toni Cutrone (alias Mai Mai Mai, tra i più riconosciuti e stimati musicisti sperimentali italiani). BACCANO nasce per dare voce a una visione sonora radicale: mettere in dialogo artisti provenienti da esperienze, generazioni e territori diversi, per esplorare il suono come forma viva di ricerca, identità e rinnovamento. Il 21 ottobre ci sarà un live a VOCE nei nuovi spazi di Triennale, ne abbiamo parlato con Daniele Rosa. A cura di Tommaso Toma. https://open.spotify.com/playlist/1uaOk19C5yNc7ULqxLz0yX?si=517623805ff64d5c
The Box di mercoledì 08/10/2025
The Box
The Box di mercoledì 08/10/2025
Oggi presentiamo alcune producer di origine sudamericana che hanno trovato la loro dimensione artistica, emigrando in città europee come Berlino. Mantenendo però nel loro DNA una matrice latina molto interessante. È il caso di Lucretia Dalt, ma anche di Sofia Kourtnesis. Abbiamo poi – a proposito del Sud America, omaggiato l'iconica figura di DJ Alfredo, definito il "padre del ritmo delle Baleari". Alfredo Fiorito dall’Argentina si trasferì nella seconda metà degli anni ’70 a Ibiza dove progressivamente è diventato il DJ simbolo dell’Amnesia. È uscita una bellissima compilation: Paraíso: The true spirit of Ibiza (selected by DJ Alfredo), ne abbiamo parlato con il curatore, Daniele “Shield” Contrini, che ci ha anche raccontato l’importanza di DJ Alfredo nella club culture. Gran finale con un pizzico di drum 'n' bass! A cura di Tommaso Toma. https://open.spotify.com/playlist/0AIOGCUOlPGhKMeRLSoxqd?si=0a48a95b76014a8a
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